Peter Riegert è Maclntyre. Nato nel Bronx, Riegert si è diplomato alla Ardsley High School nel 1964, e quindi laureato alla University of Buffalo. Prima di dedicarsi alla carriera di attore ha fatto numerosi lavori, tra cui l’insegnante. Esordisce a Broadway nel musical “Dance with me” (1975), a cui seguiranno “The Old Neighborhood”, “An American Daughter”, “The Nerd” e “Censored scenes from King Kong”. Appare in tv nella serie televisiva “M*A*S*H”, nel ruolo del caporale Igor Straminsky. Ha sempre alternato la carriera cinematografica con quella televisiva (che comprende anche ruoli continuativi ne “I Soprano” e in “Law & Order”). Al cinema ha avuto ruoli in “Local hero”, “Animal House”, “Un uomo innamorato”, “The Mask”. Nel 2000, con “Traffic” di Steven Soderbergh, vince il SAG come miglior attore. Dal 2001 si è anche cimentato con la regia: scrive e dirige il corto “By Courier”, che viene subito candidato all’Oscar, mentre, nel suo primo lungometraggio, “King of the Corner”, dirige sé stesso e Isabella Rossellini (in un cast che comprende anche Eli Wallach e Dominic Chianese) in una commedia in cui firma anche la sceneggiatura.
Burt Lancaster è Felix Happer. Burt Lancaster nacque a Harlem, uno dei quartieri più poveri di New York, quarto dei cinque figli di James Lancaster, impiegato postale di origine irlandese. Mentre frequentava la DeWitt Clinton High School, vinse una borsa di studio alla New York University per meriti sportivi, ma vi rinunciò per dedicarsi alla sua più grande passione, fare l’acrobata. Insieme all’amico Nick Cravat diede vita al duo acrobatico Lang & Cravat e si esibì come trapezista al Kay Brother Circus, una compagnia che dava spettacoli in Virginia. Nel 1935 sposò una collega del circo, June Ernst, anche lei trapezista. Nel 1945 la vita di Lancaster cambiò quasi per caso: in ascensore, un agente teatrale lo notò per il suo fisico atletico e, scambiandolo per un attore, gli propose la parte di un sergente tutto d’un pezzo, in un lavoro teatrale di Broadway, “A sound of hunting”, un dramma bellico dal quale, nel 1952, sarà tratto anche il film “Otto uomini di ferro”. A Broadway avvenne l’incontro con Harold Hecht, che diventò suo agente nonché suo amico, e gli procurò un provino a Hollywood. Nel 1946 il produttore Hal B. Wallis lo scritturò per due film all’anno per sette anni.
Fulton Mackay è Ben. Mackay nacque a Paisley, Renfrewshire, Scozia. Era il direttore della società degli attori scozzesi, e, nel 1981, fondò la scozzese “Theatre Company”, con cui lavorò per anni. Sorprendentemente, nonostante la sua attività teatrale, apparve in molti film. Dopo il suo debutto sul grande schermo nel film del 1952 “Sono uno straniero”, i suoi ruoli più importanti sono stati quelli in “Gumshoe”, “Britannia Hospital” e “Local Hero”, nel ruolo del saggio, vecchio pescatore scozzese. Con lo pseudonimo di Enea MacBride, ha scritto moltissime commedie per la BBC
Denis Lawson è Gordon Urquhart. Lawson (Crieff, 27 settembre 1947), attore scozzese, iniziò la sua carriera con un ruolo minore nel 1969, in “The Metamorphosis”, spettacolo svoltosi nel West End Theatre di Londra. Da allora ha partecipato in commedie televisive come “Rock Follies” nel 1976, e “Dead Head” nel 1986. Il suo ruolo più conosciuto è quello del pilota di X-wing Wedge Antilles comparso nei film della trilogia originale di “Guerre stellari”. Lawson ha ripreso il ruolo di Antilles come attore vocale e doppiatore, nel gioco Star Wars: Rogue Squadron II: Rogue Leader. Nel 2005, ha interpretato John Jarndyce nella serie “Bleak House”, e ha ricevuto un premio Emmy per il ruolo. Notevole anche la sua partecipazione, nelle vesti del direttore di una misteriosa associazione segreta, alla miniserie “Jekyll”, una sorta di seguito moderno della classica novella di Robert Louis Stevenson realizzata nel 2007 dalla BBC inglese. Dal 2011 è entrato nel cast della serie inglese “New Tricks”.
Peter Capaldi è Danny Oldsen. Peter Dougan Capaldi (Glasgow, 14 aprile 1958) è un attore, regista e sceneggiatore scozzese. Ha avuto un gran numero di ruoli in film e in televisione. La prima performance significativa di Capaldi come attore si realizzò nel 1983, quando fece il ruolo di Danny Oldsen in Local Hero, ma quelli per cui è forse più noto sono quello del dodicesimo Dottore nella serie fantascientifica “Doctor Who”, e quello di Malcolm Tucker, protagonista della serie televisiva della BBC “The Thick of It” e del suo film spin-off “In the Loop”. Nel 1995 ha vinto l’Oscar al miglior cortometraggio per il film da lui stesso diretto “Franz Kafka’s It’s a Wonderful Life”. Ha anche vinto anche due BAFTA Awards, un Premio Chlotrudis come miglior attore non protagonista, e ben due British Comedy Awards.
Osservando le mie mani, ho visto granelli dei ricordi cadere tra le dita, uno dopo l’altro, e andare perduti per sempre. Con questo contenitore magari ne salverò qualcuno, per chi, in futuro, sarà interessato a capire cosa io fossi.
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