Avevo promesso a me stesso che un giorno avrei dormito lassù, da solo. In una bella sera d’agosto, dopo aver piazzato la tenda da campeggio, avrei ammirato il tramonto e il cielo stellato, e poi avrei trascorso la notte lì,...
Dritta e cattiva, quella maledetta pioggia crollava giù da tantissime ore, come sembra che solo a Genova possa avvenire. E, chissà perché, sembrava volersi accanire in una insensata battaglia contro tutto e tutti, portatrice di sole sconfitte. Durante la lunga...
Mentre fissavano il mare luccicante, Rebeca passava le dita tra i neri capelli di Manuel. La barca beccheggiava placidamente, e la risacca delle onde contro il molo era delicata. I due giovani stavano con emozione attendendo la domenica, per coronare...
Un giovane soldato scrive in ordine sparso i propri pensieri, senza troppo badare alla grammatica, all'esposizione o alla forma. Siamo nel 1984, e, senza che lui lo immagini, quella pagina di diario diverrà anche il "prequel" del libro "Why Scozia". Che...
Di domenica pomeriggio, seduti sotto il sole sulla scalinata delle scuole, ti vedevamo arrivare giù da Via Federico Alizeri, secco come un chiodo, con l’andatura tutta snodata, e l’immancabile sigaretta in bocca. Ti accoglievamo con una risata, una battuta, una...
Le batteva forte il cuore, mentre entrava, con passo incerto. Il biondino, addetto all'ascensore, la salutò con artefatta deferenza, e lei temette che, nel silenzio, avrebbe potuto sentire i suoi battiti, e, addirittura, porle qualche domanda inopportuna. Si diresse verso...
Spesso mi accorgevo troppo tardi della tua presenza in negozio, solo quando ormai eri arrivato alle mie spalle. Tutto concentrato a riordinare i CD del pop rock, improvvisamente, sentivo il tuo inconfondibile profumo. A volte pervadeva tutto il negozio, e, quando...
Vent'anni fa, esattamente il 20 giugno 1998, era un tiepido sabato di fine primavera, ed era per me una gran bella giornata. Qualche giorno prima avevo letto sui quotidiani locali un articolo riguardante il "Mercatino della musica e del disco da...
Bianca come il latte, mi attende ogni anno, da tanti anni. Come d’abitudine ormai, non si cura della pioggia, né del sole rovente, e non fa nulla, ma proprio nulla, per evitare, nemmeno in parte, il vento impetuoso che ne...
Certo, è un racconto semplice, ingenuo, quasi elementare. Ma fu scritto nel 1978, da un insicuro ragazzino, che aveva solo 15 anni. In realtà, ancor oggi, ogni volta che lo leggo, mi provoca i brividi. Descrive la sua visione particolare della...